Psicomotricità relazionale

Propone un’educazione globale, privilegiando il gioco psicomotorio e la relazione corporea; appare, quindi, pratica pedagogica idonea a promuovere lo sviluppo armonico della personalità del bambino.

È un’ esperienza relazionale di natura prevalentemente emotiva ed affettiva grazie alla quale costruisce la propria identità, vissuta all’interno della famiglia e mediata attraverso il corpo ed il movimento la comunicazione di natura verbale. Il progetto è rivolto ai bambini del nido a partire dai 14 mesi e a tutti i bambini della scuola materna.

I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.

Michel de Montaigne